lunedì 28 novembre 2011

Premio Nickelodeon


All'inizio del cortometraggio si vede un uomo di colore che passeggia e raccoglie un oggetto. Poi inizia a guardarsi intorno e si ferma davanti ad una porta e suona. Un signore apre la porta, guarda l’uomo e dice che non vuole comprare niente; ma l’uomo non si muove e allora il signore gli dà un po’ di soldi e chiude la porta. A quel punto abbassa la testa, lascia una busta per terra e se ne va. Intanto il signore guarda dal buco della porta e quando vede che l’uomo se ne è andato, apre la porta e raccoglie qualcosa per terra. Apre la busta e trova un portafoglio…si tocca la tasca dei pantaloni e non trova il suo, allora vede il documento d’identità e scopre che è il suo. Dentro ci sono tutti i soldi e le carte di credito e nessuno ha rubato niente.

Considerazioni

Questo cortometraggio mi è piaciuto più degli altri perché riguarda il problema del razzismo; infatti, il signore considera subito male l'uomo di colore solo perché è di “un’altra razza” e lo tratta come se non valesse niente.
Non bisogna giudicare le persone a prima vista perché si può sbagliare e poi  pentirsi come è accaduto a quell’uomo.

Bernabei Federico III B Dante Alighieri Spoleto.

domenica 23 gennaio 2011

CIAK SI GUIDA  - A.N.C.A
Lo scorso mese abbiamo partecipato ad un progetto chiamato Ciack si Guida, promosso dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca. Lo scopo di questo progetto riguarda i limiti di velocità e i segnali autostradali. La professoressa Buscaglia ci ha fatto dividere i compiti, e noi abbiamo fatto i gruppi e scelto gli argomenti. Dovevamo costruire un video di un minuto massimo facendo capire l’importanza dei limiti di velocità e del casco. Il mio gruppo era formato da 5 persone. Ognuno di noi aveva un ruolo e così siamo riusciti a finire il lavoro in soli due giorni. Per realizzare il lavoro abbiamo iniziato a fare dei filmati e poi li abbiamo montati con il programma Movie Maker. Abbiamo fatto il filmato tutto in bianco e nero. Quando abbiamo esposto alla professoressa il lavoro, lei ci ha dato un foglio da compilare in cui dovevamo inserire tutte le informazioni richieste sul filmato. Il lavoro, secondo me,è venuto benissimo, perché è incisivo, commovente e rispetta l’argomento dei limiti di velocità e dei pericoli che si possono incontrare in strada. È stata una bella esperienza che ci ha aiutato a essere più responsabili. L’unica cosa che ci ha creato un po’ di difficoltà è stato il limite di tempo di un minuto, secondo me bisognava farlo almeno di trenta secondi in più.